KingoRoot Android

Come rootare Android con un solo tocco

Per rootare uno smartphone o un tablet, non è necessario essere un ingegnere della NASA né nulla del genere. Se è vero che questa cosa, di primo acchito, per molte persone suona cinese, la verità è che ci sono app che riescono a farlo con un processo semplice, per godere di tutti i vantaggi che offre il disporre dei permessi di superutente sul dispositivo Android.

Di fatto, uno dei migliori esempi è KingoRoot, un'applicazione pensata per riuscire a rootare il dispositivo in un paio di minuti e che non offre alcuna complicazione: basta un solo tocco.

Come rootare Android?

Prima, era più complicato. Non che fosse necessario un coefficiente di intelligenza di livello Mensa: bisognava collegare con un cavo USB il telefono al PC, aprire l'app e lanciare il processo dall'applicazione desktop. Ora puoi ancora fare così, perché esiste una versione per Windows, ma tutto è stato semplificato con l'APK che puoi scaricare per farlo dallo smartphone stesso, senza l'aiuto del computer. Quindi:

1. Passaggio 1: scarica l'applicazione sul tuo dispositivo. Per farlo, basta toccare il pulsante verde Download.
2. Passaggio 2: installa il programma ed eseguilo.
3. Passaggio 3: tocca il pulsante per rootare il cellulare.
4. Passaggio 4: attendi che si riavvii e il gioco è fatto: il dispositivo è rootato.

Si tratta di una delle app di rooting più potenti con il più alto tasso di successo tra i dispositivi con cui funziona. Ciò grazie al fatto che i suoi sviluppatori aggiornano e migliorano gli script con cui lavora.

Per quanto riguarda i marchi supportati, sono la maggior parte dei produttori Android, compresi i più comuni: LG, Google, Sony, HTC, Samsung, Huawei, Dell, Benq... E funziona con versioni Android comprese tra la 1.5 e la 5.0.

Quali sono i vantaggi di rootare Android e di avere i permessi di superutente?

Ma, naturalmente, devi avere ben chiaro cosa significa essere root: non è altro che avere pieno accesso al sistema per effettuare le relative modifiche al sistema operativo. Questo è possibile senza problemi, perché Android è un sistema libero e open source, ma ci sono produttori che offrono un proprio livello di personalizzazione in modo da poter mettere fine alla garanzia.

I vantaggi sono il fatto di ottenere controllo totale sul dispositivo, con la possibilità di installare ROM personalizzate (le cosiddette Custom ROM), eliminare il bloatware, cioè le app che vengono installate di serie, e realizzare copie di backup complete attraverso strumenti come Titanium Backup. Ebbene, tutto questo oltre al poter utilizzare applicazioni che possono essere utilizzate solo su dispositivi rootati, oltre a controllare meglio le prestazioni del dispositivo.

Come inconvenienti, ci sono problemi di sicurezza, alcuni aggiornamenti possono essere problematici e, come dicevamo, si rischia di perdere la garanzia...

Requisiti e informazioni aggiuntive:

• Sistema operativo richiesto: Android 4.1.
• L'installazione dell'app con il file APK richiede l'attivazione dell'opzione "Origini sconosciute" in Impostazioni>Applicazioni.